Il Decreto Rilancio ha introdotto nuove disposizioni in merito alla detrazione delle spese sostenute, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (cd. “Superbonus”). La misura, che prevede una detrazione o un riconoscimento di un credito di imposta pari al 110% dell’importo di spesa, assume un forte impatto ambientale ed economico e rappresenta una opportunità unica per gli operatori del settore edilizio, nonché per le imprese attive nel settore della riqualificazione energetica.
Come tutte le agevolazioni, essa è però stretta nelle maglie di assai complessi adempimenti, il cui integrale rispetto ne garantisce e, al tempo stesso, ne condiziona la fruizione.
Lo Studio ha già maturato una rilevante esperienza nel settore, che si è concretata anche in interventi sulla stampa specializzata
La frode passa da fatture per operazioni inesistenti
Gli abusi edilizi non sanati bloccano il 110% e scatenano liti
Scatta la dichiarazione fraudolenta se la fattura è per lavori non eseguiti
L’agevolazione carica i professionisti di responsabilità
I condomìni non operano nessuna ritenuta con lo sconto in fattura
Incarico al professionista con tre schemi contrattuali
e in numerosi commenti sul nostro sito Fiscalità dell’Energia
Lo Studio garantisce ai privati ed alle imprese sue clienti una assistenza specialistica, dalla predisposizione della complessa contrattualistica, alla verifica documentale, ai servizi di attestazione di conformità propedeutici alla cessione, così come all’assistenza nelle operazioni di trasferimento al cessionario finale. In solida partnership con società di ingegneria, softwarehouse e con società di consulenza finanziaria (scarica comunicato stampa), lo Studio è altresì in grado di offrire alla propria clientela un pacchetto di servizi chiavi in mano, che segua l’intero processo e ne assicuri una rapida ed efficiente conclusione.