“Cessioni di partecipazioni PEX e deduzione dei premi ai manager” in Il fisco n. 11/2023 p. 1014.
Con la risposta ad interpello n. 94/2023, l’Agenzia delle entrate ha ribadito che i costi correlati alle cessioni di partecipazioni soggette alla participation exemption sono indeducibili per il 95% del loro importo. Nel caso di specie, l’Agenzia ha sostenuto che anche i “premi” corrisposti ai manager della società “compravenduta” possono rappresentare, “anche se in maniera indiretta”, “oneri specificamente e non solo indistintamente collegati alla realizzazione della plusvalenza esente”. L’Agenzia giunge a tale conclusione solo tramite la riqualificazione civilistico-contrattuale dei premi da retribuzione/spesa per il personale a integrazione del prezzo di acquisto della partecipazione nella suddetta società. Trattasi di un passaggio logico rimasto tuttavia pressoché implicito nello sviluppo delle argomentazioni della risposta e che merita di essere evidenziato, posto che, viceversa, deve ritenersi pacifica la deducibilità integrale delle retribuzioni, pur premiali, erogate ad amministratori e dipendenti in occasione di operazioni di cessione di partecipazioni PEX, come peraltro confermato dalla precedente risposta ad interpello n. 539/2022. Ciò in quanto le spese per il personale non possono mai essere specificamente e non solo indistintamente collegate alla realizzazione di una plusvalenza, essendo esse, piuttosto, il prototipo delle spese “generali”.